Avellino e i suoi poli museali dell’ex Carcere Borbonico e del Museo Irpino del Risorgimento si ripropongono sulla scena culturale italiana in veste “2.0” grazie all’esclusività del progetto “ Storie Sonore: audio racconti dal passato”.
Si tratta di un sistema innovativo e sperimentale curato da Mediateur con il contributo e la collaborazione della Regione Campania, UOD Promozione, Valorizzazione Musei e Coopculture.
L’unione di vari canali comunicativi, audio testo e immagini, e di vari dispositivi multimediali come smartphone, touchscreen e QR Code collocati nei vari spazi, renderà possibile un’esperienza di visita decisamente innovativa, personalizzata e interattiva che darà nuova vita al polo museale irpino e alla sua storia.
Il progetto, dopo l’anteprima di febbraio, partirà a breve e sarà rivolto a singoli utenti e a scolaresche ponendosi come capostipite di nuove forme di divulgazione a passo con i tempi e sicuramente in grado di interessare maggiori folle di visitatori. In questo modo anche l’Irpinia si pone nell’ottica di una rivalutazione del patrimonio culturale in chiave decisamente contemporanea.
Fonte: grandenapoli